Reich ha descritto la pulsazione come movimento espansivo, piacevole, dal nucleo alla periferia, e come movimento contrattivo, di ritorno verso il nucleo, generante ansietà. Eppure, non tutti i movimenti di ritorno al nucleo sono degli stati contrattivi ansiosi. Da trentacinque anni sto esplorando il funzionamento e i vantaggi del lavorare con i movimenti verso l’interno, non-contrattivi, della pulsazione: l’instroke. Questo ha portato alla formulazione del concetto di endo-sé (Davis, 2014), e a una teoria orientata al Sé dello sviluppo e della terapia (Davis, 2015). Dopo una differenziazione tra contrazione e instroke, vorrei discutere il retroterra teorico, i metodi, e i vantaggi del lavorare con Instroke ed endo-sé, fondando questa discussione sulla coscienza nucleare affettiva del tronco encefalico descritta di recente.
Parole chiave: Reich, instroke, affetto, coscienza primaria, endo sé, tronco encefalico, corpo soggettivo.